La Commissione Europea prevede lo stop totale alla costruzione di nuovi modelli benzina o Diesel.
Il maxi piano denominato Fit For 55, studiato dalla Commissione Europea, prevede l’uscita dal mercato di tutti i veicoli con emissioni di CO2 allo scarico.
Insomma, nel 2035, chi desiderasse acquistare un nuovo modello, lo troverà solo a propulsione elettrica o a idrogeno.
È evidente che l’annuncio ha aumentato il disorientamento tra gli addetti ai lavori - a partire dalle associazioni di categoria - e soprattutto tra i consumatori già da tempo alle prese con legittimi dubbi su cosa comprare: elettrico oppure termico?
Audi lancerà esclusivamente nuovi modelli elettrici dal 2026 e smetterà di produrre veicoli con motori a combustione tradizionale entro il 2033, Volvo avrà un'offerta esclusivamente elettrica dopo il 2025, Mini sarà completamente a zero emissioni entro i primi anni del 2030 mentre la capogruppo Bmw si accontenta di sperare in un 50% di elettrificato entro la stessa scadenza. Come Mercedes-Benz per la cronaca.
Se dal 2035 non verranno più venduti veicoli inquinanti si stima che entro il 2050 saranno pochissimi quelli ancora in circolazione. Nel frattempo si prevede che i veicoli di nuova immatricolazione ridurranno le emissioni del 55% entro il 2030 e del 100% entro il 2035 rispetto al 2021.
Oltretutto si assisterà ad un rovesciamento del problema rifornimento: se oggi è arduo trovare un punto di ricarica per i veicoli elettrici domani lo sarà verosimilmente per i veicoli termici sopravvissuti alla convergenza mobile. In diversi già si chiedono quale potrà essere la copertura sul territorio di distributori diesel o benzina attivi.